Saverio Terruso
Saverio Terruso nasce a Monreale nel 1939. Frequenta la scuola d'arte a Palermo, che poi termina a Milano all'accademia di Brera. Insegnante di pittura prima a Palermo e a Carrara, poi a Brera, Saverio Terruso a dedicato all'arte della pittura la sua vita. Non ha mai dimenticato le sue origini mediterranee, che inserisce in ogni opera attraverso i suoi colori brillanti, i soggetti e la tecnica. Traspaiono anche la passionalità tipica dei siciliani, l'attaccamento alla propria terra, e una particolare attitudine razionale alla costruzione di visioni profonde della realtà. Caratteristiche tipiche della sicilianità e che si riscontrano in altri personaggi che si sono distinti nel tempo come ad esempio Pirandello, Tomasi di Lampedusa, Quasimodo, Sciascia, e Guttuso. Agli esordi Terruso è un pittore espressionista e realista, interpreta la realtà in modo drammatico, negli ultimi anni, la sua maturazione artistica lo ha portato a prediligere una costruzione compositiva più articolata e tecnica. Un cambio quindi di notevole, che vede l'attenzione dell'artista spostarsi dal volere narrativo a quello costruttivo, senza mai tradire se stesso. Giungono quindi geometrie di cose e di figure che costruiscono gli scenari che prima erano rappresentati con fare narrativo.Sembra quasi che Terruso si sia rivisto nella filosofia di Cézanne e nel suo voler rappresentare la natura attraverso le forme essenziali del cono, della sfera e del cilindro. Le pennellate sono diventate più vibranti e scandite, simili a quelle di Cézanne e del primo cubismo. L'impianto prospettico non è trasformato dalla scomposizione dei piani si assiste a un accentuato ribaltamento in avanti delle superfici di appoggio. Al fianco di oggetti, frutti, foglie, strumenti musicali, si cominciano a vedere figure umane, grandi nudi, caratterizzati da forme curvilinee che sì oppongono dinamicamente alle linee angolose e spezzate dei solidi geometrici. Terruso ama le grandi superfici all'interno delle quali può dare libero sfogo alla sua forte creatività. Da sempre più respiro alla sua pennellata, enfatizza l'impatto visivo conferendo maggiore fisicità ai suoi cromatismi, dando maggiore plasticità ai suoi soggetti. Le sue opere sin dagli esordi sono state apprezzate dalle gallerie di tutto il mondo.