La poetica di Ettore Fico si è espressa attraverso un vasto corpus di dipinti, tempere,
acquerelli, pastelli, incisioni e disegni di un mondo intimo e privato, pochissimo popolato,
abitato, più che da persone, dagli oggetti dello studio, dai fiori del suo giardino, dagli animali e
da impressioni coloristiche in bilico tra realtà e irrealtà.