Compodsizione (1980)
Tecnica mista su carta applicata su tela
mm 560 x 760
UMBERTO MASTROIANNI
Fontana Liri, 21 settembre 1910 – Marino, 25 febbraio 1998
Umberto Mastroianni nasce a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 settembre 1910.
Dopo gli studi presso l’Accademia di San Marcello a Roma, si trasferisce con la famiglia a Torino, proseguendo la sua formazione sotto la guida del maestro Guerrisi.
Le sue prime opere hanno un’impronta futurista; in particolare sarà influenzato dalle opere di Boccioni che Mastroianni tinge però di neo-cubismo.
L’artista sarà il fondatore nel 1947 del Premio Torino e, nel corso della sua vita, riceverà importanti riconoscimenti quali il Gran Premio Internazionale per la Scultura (Biennale di Venezia 1958) e il Premio Imperiale di Tokyo (1989).
Artista di fama mondiale, Umberto Mastroianni muore il 25 febbraio 1998 nella sua casa-museo di Marino (Roma) lasciando ai posteri numerosi capolavori.
Molte dei lavorii presenti in mostra non “semplici” incisioni calcografiche o serigrafiche, presentano anzi altri interventi: scavi, graffi, intagli, impronte a secco, rilievi, per restituire spessori inaspettati e richiamare una tridimensionalità che è profondamente radicata nel linguaggio di Mastroianni.
Alcuni fogli invece presentano un impianto più pittorico, come se lo scultore si fosse abbandonato alla specificità delle tecniche incisorie, sia pure per tornare poi a ibridarle inevitabilmente con la scultura.
L’artista, infatti, comprende presto che la grafica può essere intesa non semplicemente come occasionale appendice dell’attività scultorea, piuttosto come linguaggio autonomo, che gli permette sperimentazioni sempre differenti e nuove, legate al fatto che la reazione della materia dell’incisione alle sollecitazioni è completamente differente da quella della scultura.
Materia informale,motivi astratti - Mastroianni, commentava Lionello Venturi, è legata alla sua forma, che pur essendo essenzialmente astratta, ha una tale carica di umanità da dare spesso il senso del figurativo.