Mario Calandri (Torino 1914-1993) compie i primi studi artistici tra Firenze e Torino, dove torna nel 1932 e frequenta l'Accademia di Belle Arti, diplomandosi in pittura nel 1939 con Cesare Maggi, che lo richiede come assistente nel 1942. Dopo la parentesi bellica tuttavia sceglie l'assistentato con l'amatissi mo maestro Marcello Boglione. responsabile, dal 1934, della rinata Scuola di Tecniche dell'Incisione dell'Albertina.
Alla morte di Boglione (1957) gli succede come incaricato. Nel 1963 (dopo una breve parentesi a Brera) ottiene la Cattedra nell'istituzione torinese, dove rimarrà fino al 1977, segnando con il suo magistero intere generazioni di incisori.
Nel 1940 esordisce alla Biennale di Venezia, risultando vincitore al Concorso Nazionale per l'affresco. In seguito sarà presente alla Biennale nel 1950. nel 1952 e nel 1958 con una personale. Nel 1960 gli viene assegnato il Premio per l'incisione alI'VIII Quadriennale di Roma, e nel 1968 il Premio Internazionale della Grafica alla Biennale di Firenze.
Numerosissime sono le partecipazioni alle più significative rassegne nazionali e internazionali della grafica incisa, mentre rare e meditate sono le personali di pittura (nel 1964 a "La Bussola" di Torino, nel 1967 a MUano alla Galleria Cianferrari...).
Soltanto in tempi recenti varie Istituzioni hanno dedicato a Calandri importanti retrospettive,dando pieno riconoscimento alla figura dell'artista, pittore e incisore. (Centro Luigi Bosca - Canelli 1985, Trieste 1992. Bari 1993. Milano 1995, Aosta 1998, Torino 2001).
Cavatore (AL) Casa Felicita "Calandri Intimo" - 2003.
Torino "Accademia Albertina " Gabinetto delle Stampe "Mario Calandri incisioni 1937 - 1949" - novembre 2004 - gennaio 2005.
Momforte (CN) "Il torchio e l'anima" 2008.
Biella Galleria Sant'Angelo - gennaio 2009.