Renzo Biasion (Treviso,1914 - Firenze,1997), pittore, incisore, scrittore, ha collaborato con le pagine culturali di diversi quotidiani e periodici ed è stato per lunghi anni titolare della rubrica d'arte del settimanale "Oggi".
Ha insegnato Figura al Liceo Artistico di Firenze e ha esposto come invitato alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma e nelle principali rassegne di pittura e di grafica nazionali ed internazionali.
Numerosissime le sue mostre personali, in Italia e all'estero. È stato accademico delle Arti del disegno, ha conseguito numerosi premi ed onorificenze, fra le quali la Medaglia d'oro del Presidente della Repubblica come benemerito delle Arti, della Cultura e della Scuola. Sue opere figurano in diverse gallerie italiane e straniere: Bologna, Firenze, Torino, Verona, Udine, Venezia (Ca' Pesaro e Fondazione Cini), Lucca, Imola, Treviso, Rovigo, Rodi, Rovigno, Benevento, Pisa, San Pietroburgo (Ermitage), Lima; un suo ricco 'corpus' di incisioni è stato acquisito dal Gabinetto delle Stampe degli Uffizi di Firenze, mentre il Museo di Senigallia gli ha dedicato una sala permanente. Numerosi i saggi e gli interventi sulla sua attività artistica, ad opera, fra gli altri, di Paolo Barbaro, Fortunato Bellonzi, Luciano Budigna, Raffaele Carrieri, Emilio Contini, Corrado Corazza, Carlo Fruttero e Franco Lucentini, Sebastiano Grasso, Claudio Marabini, Salvatore Maugeri, Luigi Menegazzi, Armando Nocentini, Guido Perocco, Mario Pomilio, Giuliano Serafini, Sergio Solmi, Ottorino Stefani, Giorgio Trentin, Orio Vergani, Marcello Venturoli.
Fra le sue opere di narrativa, ricordiamo in particolare Tempi bruciati (Milano, 1948) e Sagapò (Torino, 1954), scelto quest'ultimo da Elio Vittorini per la sua celebre collana 'I gettoni', tradotto in varie lingue e più volte ristampato.